Giovedì il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato formalmente una proposta storica per riclassificare la marijuana come droga più sicura e chiarire che la droga presenta un rischio di abuso inferiore rispetto ad altre droghe ad alto rischio. Il regolamento, se adottato, faciliterebbe anche una maggiore ricerca sui suoi benefici medicinali.
"Inoltre, nella revisione della FDA non sono stati identificati problemi di sicurezza, suggerendo che l'uso medico della marijuana non presenta un rischio inaccettabilmente elevato per la sicurezza", afferma la proposta.
La Drug Enforcement Administration (DEA) sta attualmente accettando il feedback pubblico sulla proposta, un processo che potrebbe richiedere più tempo, ma il procuratore generale Merrick Garland lo ha approvato. Se approvata, la nuova norma rimuoverebbe la marijuana dalla classe I (che include eroina, LSD, ecc.) e la renderebbe una droga di Classe III, nella stessa classe della ketamina e di alcuni steroidi anabolizzanti.
Il dipartimento ha lanciato una revisione della classificazione della marijuana nel 2022 su richiesta del presidente Joe Biden. Inoltre, Biden ha provveduto a graziare migliaia di persone condannate a livello federale per possesso di marijuana e ha chiesto ai governatori e ai sindaci statali di intraprendere azioni simili per annullare le sentenze. Spera che la mossa aumenti il sostegno degli elettori democratici in un anno elettorale, soprattutto tra gli elettori più giovani. Biden ha detto: "Troppe vite di persone sono state messe in pericolo a causa del cattivo utilizzo della marijuana, e prometto di correggere questi errori". Potete credermi sulla parola."
In precedenza, l’assistente chirurgo generale del Dipartimento federale della salute e dei servizi umani (HHS) aveva raccomandato già nell’agosto 2023 che la DEA includesse la marijuana come farmaco di classe III. La DEA non ha ancora definito la classificazione specifica che dovrebbe ricevere la cannabis.
Se la classificazione della marijuana viene allentata a livello federale, le aziende produttrici di marijuana ne trarranno beneficio, ad esempio potranno essere quotate nelle principali borse valori e ricevere agevolazioni fiscali più generose. Inoltre, potrebbero dover affrontare meno restrizioni bancarie. Poiché la marijuana è illegale a livello federale, la maggior parte delle banche statunitensi non presta denaro né fornisce servizi alle aziende produttrici di marijuana, spingendo molte di loro a fare affidamento su transazioni in contanti.
Il pubblico avrà 60 giorni per presentare commenti sulla proposta del Dipartimento di Giustizia e potrà anche richiedere un'audizione pubblica sulla proposta.
